Recentemente ho scritto all’MI6 chiedendo se nei loro archivi esiste del materiale su Luigi Pericle visto che si è occupato molto di visione remota, ma non ho ricevuto risposta. Ne parlavamo con l’amico Marco Pasi qualche tempo orsono e lui ha detto che i servizi segreti inglesi sono molto più “segreti di quelli americani”, infatti non ho ricevuto risposta alcuna. Ma non ho scritto alla CIA però e quindi non saprei dirvi con certezza … L’altro giorno però, spinto dalla curiosità, sono andato sul sito ufficiale CIA è ho fatto una piccola ricerca con la parola chiave “Stargate Project” (https://en.wikipedia.org/wiki/Stargate_Project) che era in nome del progetto che si occupava appunto della visione remota negli anni ’70, da cui anche il film divertentissimo :

Beh online si trova un’affermazione all’interno del testo che vi traduco qui di seguito che afferma appunto, come il titolo di questo articoletto che ” che esistono esperienze di visione a distanza sufficientemente accurate da sfidare la casualità”. Su wikipedia naturalmente questa particolare frase, che ricordo ho trovato nel sito ufficiale CIA, era stata omessa. Intenzionalmente ? Credo proprio di sì !!! Chi non vuole credere non crede neppure alle fonti ufficiali !

Fonte : https://www.cia.gov/stories/story/ask-molly-did-cia-really-study-psychic-powers/

Ed ecco il testo degli storici CIA tradotto automaticamente con deepl :

“La CIA ha davvero studiato i poteri psichici?

Mi sono rivolto alla migliore fonte che conosco per trovare la risposta : Lo staff di Storia della CIA!

Secondo i nostri storici, fin dall’inizio della storia della CIA ci siamo interessati a indagare sull’esistenza di “percezioni extrasensoriali” (ESP) o di altri fenomeni paranormali (generalmente chiamati “parapsicologia”) e, in caso affermativo, sulla loro utilità operativa per l’intelligence.

Il primo documento che i nostri storici hanno trovato su questo argomento è un memorandum del 1948 in cui si ipotizzava che le persone ipnotizzate potessero essere usate per comunicare a distanza.

Tuttavia, abbiamo condotto le nostre ricerche sui fenomeni psichici solo nell’estate del 1972. Abbiamo collaborato con scienziati e ricercatori per verificare se alcune persone potessero “vedere” luoghi e oggetti in tutto il mondo, senza essere realmente presenti. Questa capacità è nota come “visione a distanza”.

La CIA concluse questa ricerca cinque anni dopo, nel 1977, e consegnò il programma alla Defense Intelligence Agency (DIA). Il progetto divenne noto come STARGATE, che in realtà era il nome iniziale del programma per la DIA. In seguito è stato rinominato GRILL FLAME.

A metà degli anni ’90, la DIA restituì il programma alla CIA. Abbiamo accettato di esaminare nuovamente il programma a condizione che un gruppo di studio indipendente lo valutasse. Quattro ricercatori dell’American Institute for Research pubblicarono i loro risultati nel settembre 1995 e il rapporto è disponibile su Internet: basta cercare su Google “An Evaluation of Remote Viewing” per trovare il documento di 183 pagine.

La conclusione del rapporto, che riprendeva le valutazioni degli ufficiali della CIA coinvolti nel programma negli anni Settanta, era che esistevano esperienze di visione a distanza sufficientemente accurate da sfidare la casualità, ma che il fenomeno era troppo inaffidabile, incoerente e sporadico per essere utile ai fini dell’intelligence. Decidemmo di non ripristinare il programma.

Poco dopo, su richiesta del Congresso, abbiamo accettato di rivedere il programma e di declassificare i documenti per il pubblico. Abbiamo lavorato a stretto contatto con la DIA e l’Esercito degli Stati Uniti per raccogliere tutti i documenti pertinenti e abbiamo inserito l’intera collezione di documenti declassificati di tutte e tre le organizzazioni sul sito CIA.gov nella Sala di lettura elettronica FOIA, a cui potete accedere qui.

Se siete interessati a saperne di più, non consultate la sfera di cristallo. Invece, andate sul nostro sito e potrete leggere l’articolo declassificato Studies in Intelligence di Kenneth Kress, “Parapsychology in Intelligence”, che riassume abbastanza bene il programma della CIA.

Spero di essere riuscito a far luce su una parte più inquietante del nostro passato.

Alla prossima volta,

~ Molly”

La cosa mi è sembrata caria e piuttosto rivelatrice e anche un po’ scandaloso il fatto che wikipedia abbia omesso la frase più importante che dimostra l’effettiva esistenza della visione remota. A tutti gli scettici là fuori, credete alla CIA ? Se sì … beh… , ecco, questo è quanto. A presto !

PS : vi allego anche il link di cui si parla nell’articolo https://www.cia.gov/readingroom/docs/NSA-RDP96X00790R000100010031-3.pdf. Ora vado a dare un’occhiata.

Oggi però cercando nel sito dei progetti speciali della difesa https://www.darpa.mil alla voce parapsicologia o visione remota non si trova nulla. Ho un po’ l’impressione che questo genere di cose siano state abbandonate definitivamente dai servizi segreti e dalla difesa per approdare in altri settori della ricerca come questo per esempio https://www.newswise.com/articles/dops-researcher-dr-edward-kelly-to-receive-international-recognition. Linko delle pubblicazioni a prima vista molto interessanti https://bialfoundation.com/com/documentation-centre/ . La ricerca non si ferma mai !