• Contatto
  • Edizioni Teosofiche Ticinesi. ETT
  • International Center
    • Meetings, seminars, short and long stays
  • Letture
    • Video
  • Monte Verità
  • Nel mondo
  • Per partecipare (Ascona o Lugano)
    • Per iniziare con la Teosofia
  • Scopi
    • Relazioni e verbali
    • Statuti
  • SEMINARIO Europeo annuale
  • Theosophie in der Schweiz
    • GENÈVE/LAUSANNE

Rivista Teosofica Svizzera/Ticinese (ADYAR)

~ Società Teosofica Ticinese ri-fondata il 29/9/2009.

Rivista Teosofica Svizzera/Ticinese (ADYAR)

Archivi Mensili: novembre 2020

I Teosofi avevano scoperto i sub-quark già nel 1908 ? La smentita da un forum di Fisica è definitiva ?

29 domenica Nov 2020

Posted by abcsocial in Articoli della Rivista Teosofica Ticinese

≈ Lascia un commento


Chimica occulta è un libro pubblicato per la prima volta ad Adyar nel 1908 da Annie Besant e Charles Webster Leadbeater, esponenti di spicco della Società Teosofica fondata da Helena Petrovna Blavatsky. Seguito da due riedizioni, nel 1919 a cura di Alfred Percy Sinnett, e nel 1951 ad opera di Curuppumullage Jinarajadasa, contiene il resoconto delle osservazioni occulte effettuate dai due teosofi tra il 1895 e il 1933 con l’utilizzo del cosiddetto terzo occhio sulla natura ultima degli elementi, ravvisando una profonda connessione a livello chimicotra energia e materia, in un’ottica affine all’alchimia.

«Il libro consiste sia in descrizioni coordinate e illustrate di presunte controparti eteriche degli atomi degli elementi chimici allora conosciuti, che in altre esposizioni sulla fisica occulta».[1] In esso si sostiene come la materia in apparenza piena corrisponda in realtà ad un vuoto nel sostrato dello spirito.

Storia e fortuna del libro

Già nel 1878 il fisico e occultista americano Edwin Dwight Babbitt (1829-1905)[2] aveva pubblicato The principles of light and color (I principi della luce e del colore) in cui descriveva l’atomo come un minuscolo vortice di energia da lui ritenuto il più elementare componente della materia.[3]

Tramite le loro capacità di chiaroveggenza, Besant e Leadbeater confermarono sostanzialmente col loro libro Chimica occulta il modello atomico di Babbitt, da loro denominato col termine sanscrito Anu.

Più tardi, verso il 1970, sarebbe stato un giovane fisico di nome Stephen Phillips (a ben vedere si tratta di un a interessarsi alla chimica occulta di Besant e Leadbeater, scoprendo che costoro avevano descritto con precisione il numero delle particelle infinitesimali oggi chiamate quark, i componenti dei protoni scoperti molto tempo dopo la loro morte. L’Anu di cui avevano parlato i due veggenti, inoltre, ossia l’elemento ultimo della materia, fu identificato da Phillips con i sub-quark, e da lui rinominato UPA (cioè Ultimate Physical Atom).[4] Raffigurazione delle due tipologie di «Anu», uno positivo, l’altro negativo

Di duplice natura, positiva e negativa, l’Anu è per i due teosofi il responsabile del costituirsi degli stati di materia e dell’anti-materia, attraverso un movimento rotatorio che nell’Anu positivo fa scorrere verso l’esterno le sue energie creative, generando la realtà fisica, mentre l’Anu negativo sottrae la materia riconvertendola in anti-materia e inviandola verso l’Etere, cioè lo spazio omogeneo di energia che tutto pervade, detto anche koilon, che significa “vuoto“.[4]

Ogni Anu è attraversato da linee luminose assimilati da Phillips alla teoria delle superstringhe: esso appariva infatti ai veggenti composto di 10 spirali filiformi, fatte ognuna di 1680 spirillae più piccole. Ogni spirilla conterrebbe a sua volta sette ordini di spirillae ancora più piccole, finché l’ultimo di essi consisterebbe di sette bolle o vortici nel koilon: si tratterebbe di buchi vorticanti nell’etere, da cui si origina tutta la materia, che risulterebbe dunque riempita di questi punti che per il koilon corrispondono in realtà a dei vuoti. Tutti gli Anu o sub-quark sono dunque tutt’altro che compatti, essendo formati da circa 14 milioni di bolle nel koilon etereo, o bolle di schiuma subquantica.[5]

L’etere, questo mitologico medium respirato dagli dei dell’Olimpo, che impregna gli spazi cosmici, era stato messo al bando da Einstein e tuttavia sostituito dagli scienziati con la teoria del campo di Higgs per spiegare il modo in cui si origina la massa dei corpi. Si è continuato pertanto ad avvertire la necessità di un vacuum dello spazio quale è appunto il campo di Higgs che riempia il vuoto trascinando la materia e rendendola pesante grazie alla cosiddetta “particella di Dio” o bosone Higgs.[6] Progressiva dissezione e ingrandimento degli atomi di idrogeno, ossigeno e azoto a partire dal loro stato gassoso

Le conclusioni di Besant e Leadbeater furono in seguito confermate da alcuni esperimenti condotti nel 1924 dall’esoterista Geoffrey Hodson,[1] e nei primi anni novanta da un altro chiaroveggente, Ron Cowen, secondo cui non solo l’UPA ma anche l’elettrone consistono di flussi toroidali, costellati di anelli simili ai buchi nel koilon descritti dai due teosofi.[6]

  1. ^ a b Geoffrey Hodson, An Appreciation of C.W. Leadbeater, in C. W. Leadbeater: a Great Occultist, a cura di Sandra Hodson e Mathias J. van Thiel, p. 15.
  2. ^ Edwin D. Babbitt, su hatch.kookscience.com.
  3. ^ Douglas Baker, L’apertura del terzo occhio, § 3, Edizioni Crisalide, 2011.
  4. ^ a b Sapienza misterica: il Piano Fisico Cosmico, su sapienzamisterica.it.
  5. ^ Universo settenario, su sapienzamisterica.it.
  6. ^ a b Peter Tompkins, La vita segreta della natura, § 5 e 6, Roma, Mediterranee, 2009.

Bibliografia

  • Annie Besant e Charles Webster Leadbeater, Occult Chemistry, a cura di A. P. Sinnett, Londra, Theosophical Publishing House, 1919

Traduzioni italiane

  • Annie Besant e Charles W. Leadbeater, Chimica occulta: osservazione degli elementi chimici tramite la chiaroveggenza (PDF), traduzione di M. L. Kirby, Torino, Edizioni Gnosi, 1921, pp. 127, 24 tavole.

Voci correlate

  • Alchimia
  • Antroposofia
  • Annie Besant
  • Charles Webster Leadbeater
  • Etere
  • Teosofia

Collegamenti esterni

  • Sapienza misterica: il Piano Fisico Cosmico, su sapienzamisterica.it.
LA SMENTITA DEFINITIVA ? 

Continuando la ricerca mi imbatto in un forum che riporta :

(Citazione Originariamente inviata da ESPinPhysics) :


Stephen Phillips è un parapsicologo specializzato in una forma molto rara di ESP chiamata micro-psi.

Egli presenta una complessa teoria dei sottoquarti, riassunta in http://www.scientificexploration.org…4_phillips.pdf.

Il mio unico desiderio è che la sua teoria sia ascoltata da qualcuno del Forum di Fisica che capisca la teoria delle stringhe. Phillips ha anche scritto due libri sull’argomento: Percezione extrasensoriale dei quark e ESP di quark e super-corde.

Chiedo rispettosamente al membro interessato del Forum di sospendere temporaneamente le sue convinzioni sull’ESP e di determinare se Phillips ha fatto o meno un uso corretto della teoria delle stringhe.

ESPinPhysics
Vorrei iniziare raccomandando i commenti dell’arbitro (da pag. 527). A parte l’argomento, il giornale ha dei seri problemi.

Detto questo, la risposta alla sua domanda è che la teoria delle stringhe non è usata correttamente in quel documento.

Se ne parla certamente (sia di vecchi che di nuovi tipi), e si specula su una corrispondenza tra, da un lato, certe categorie di stati di superstringhe e, dall’altro, le particelle che l’autore chiama “atomi fisici ultimi” (originariamente da un libro del 1919 dei chiaroveggenti Besant e Leadbeater(1), che l’articolo cita ampiamente). Tuttavia, non esiste una vera e propria argomentazione stringa-teorica a sostegno di tale corrispondenza, e (cosa ancora più importante nel quadro più ampio) non ci sono dati empirici a sostegno dell’ipotesi di una struttura sub-quark. Viene semplicemente affermato.

D’altra parte, ci sono errori in ciò che poco si applica alla teoria delle superstringhe. L’articolo afferma che la compattazione toroidale è necessaria per il modello descritto, e riconosce che ciò dà origine a una fisica irrealistica su larga scala. Si afferma che questa difficoltà può essere evitata compattando alla ipotetica scala subquark, affermando che “ciò che è irrealistico a livello di quark non deve necessariamente esserlo a livello di subquark, dove le rappresentazioni della materia e i gruppi di simmetria che governano le forze subquark non devono essere compatibili con il modello fenomenologico standard” (p. 522). Sfortunatamente, questa strategia non ha successo; anche se la compattazione toroidale avviene alla scala più piccola possibile, questo porta ancora ad una supersimmetria ininterrotta (e ad una mancanza di interazioni di calibro chirale) alle scale più grandi, contrariamente all’osservazione(2).


(1) Annie Besant e Charles W. Leadbeater, autori della Chimica Occulta, sostenevano di avere poteri speciali che permettevano loro di percepire gli “ultimi atomi fisici” della natura. Hanno fatto un mucchio di previsioni errate.

(2) Riducendo la scala di compattazione si ridurrà anche lo spettro di massa dei sottoquarti. La teoria delineata nel documento è troppo vaga perché io possa affermare che questo sarebbe un problema, ma sembra l’opposto di ciò a cui mirava l’autore.

Tradotto con http://www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)

A questo punto io non mi intendo abbastanza per esprimermi e lascio la materia a chi desidera andare oltre …

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

La Teosofia e l’età dell’oro di Hollywood

02 lunedì Nov 2020

Posted by abcsocial in Articoli della Rivista Teosofica Ticinese

≈ Lascia un commento


Si ringrazia l’autrice dell’articolo Moon Laramie (Teosofa inglese) autrice di Blavatsksy unveiled

Articolo apparso sul numero di autunno 2020 di Esoterica

(rivista ufficiale della società teosofica inglese)

Gli anni Venti e Trenta hanno visto l’inizio di quella che è stata definita “l’età d’oro di Hollywood”. Aziende come MGM, Universal e Paramount erano le forze dominanti nell’onnipotente sistema degli studi cinematografici. Durante questi due decenni, il pubblico si accalcava nei palazzi del cinema, desideroso di vedere i suoi idoli dello schermo nelle ultime sontuose produzioni. I “rubacuori” e le “sirene” di Hollywood, come Roman Novarro, Mary Pickford, Lionel Barrymore e Greta Garbo, sono diventati nomi famosi. Può essere difficile immaginare che la Teosofia abbia un posto tra il glamour di quella che divenne rapidamente nota come “Tinseltown”. Ma la California si distingueva per la sua apertura e anticonformismo e c’erano molte persone desiderose di esplorare percorsi spirituali diversi da quelli offerti dalla religione ortodossa. L’attrice Mae West, per esempio, era attratta dalla metafisica e dall’esplorazione dei poteri umani latenti. Chiedeva regolarmente consigli sulle opzioni della sua prossima carriera cinematografica usando ciò che lei chiamava “comunicazione interdimensionale”. Tra gli altri cercatori di verità metafisiche c’erano Tallulah Bankhead, Rudolph Valentino e Jean Harlow.


Nato nel Maryland, Albert Powell Warrington fu un teosofo appassionato che divenne poi presidente della Theosophical Society in America tra il 1912 e il 1920. Nel 1906, Warrington presentò ad Annie Besant i suoi progetti per una comunità teosofica e un centro di studi. Nel giro di sei anni, Warrington iniziò a lavorare allo sviluppo di un sito a Beachwood Canyon, sulle colline sopra il nord di Hollywood. Il nuovo sviluppo, chiamato Krotona, era immerso in dieci acri di tranquilla campagna. I teosofi, ricchi e di successo, erano ansiosi di essere vicini a questo nuovo centro spirituale. Christine Stevenson, erede della fortuna della Pittsburgh Paint Company, e Grace Shaw Duff, una nota socialite e fondatrice dell’Hollywood Bowl, furono tra coloro che scelsero di stabilirsi a Krotona o nelle vicinanze. La ricchezza spirituale della vita nella nuova colonia teosofica ispirò Stevenson a scrivere il copione “la Luce dell’Asia” di Edwin Arnold nel 1918. In scena a Krotona, ogni sera la performance si svolgeva in una sala gremita da 1.500 visitatori e includeva routine di danza contemporanea ideate dall’influente coreografa americana Ruth St. Denis. Krotona è diventato un luogo dove l’architettura teosofica è fiorita e la gente con grosse fortune ha creato case favorevoli alla vita teosofica. L’acclamata cantante lirica Marie Russak, che in seguito ha cercato di esprimere il suo impegno per la Teosofia
era vicepresidente della Theosophical Society in America, aveva un grande interesse per l’architettura. Russak progettò case per numerosi teosofi di Krotona, tra cui il più importante clown di Hollywood e simpatico Charlie Chaplin. Molti commentatori hanno notato che Il Mago di Oz può essere letto come un’allegoria teosofica. Non sorprende che anche il suo autore Frank L. Baum sia stato attratto dalla vita di Krotona e che la colonia sia diventata ben presto un inebriante mix di residenti ricchi e potenti, tra cui l’architetto Rudolph Schindler e l’ereditiera della fortuna della Kekaha Sugar Company delle Hawaii, Anne Sinclair Knudsen. Con la crescita di Hollywood e Los Angeles, la loro frenetica energia ha iniziato a incidere sulla tranquilla vita dei teosofi di Krotona. Nel 1926 si trasferirono a nord-ovest nella vicina Ojai, California, dove la comunità continua a prosperare come Istituto di Teosofia di Krotona. Ma lo spirito teosofico ha resistito nelle colline sopra il nord di Hollywood. Marie Russak rimase nelle vicinanze e continuò a fornire una guida spirituale ai membri della comunità cinematografica, tra cui Mary Astor e John Barrymore. All’inizio degli anni Trenta, una giovane e ambiziosa poetessa ispano-americana, Mercedes de Acosta si trasferì a Los Angeles per diventare sceneggiatrice. Aveva trovato il risveglio spirituale già in tenera età. All’età di ventisette anni aveva letto sia La dottrina segreta che il libro tibetano dei morti. Descriveva la Dottrina Segreta come uno strumento indispensabile per chiunque sia alla ricerca della verità. Era profondamente attratta dai principi della Teosofia e cominciò immediatamente ad applicarli alla sua vita. De Acosta praticava la meditazione e lo yoga e cominciò a sviluppare le sue capacità nella proiezione astrale. Fece amicizia con la notevole teosofa Eleanor S. Cooley, che fondò diverse logge a New York e in Ohio, e con il poeta Kahlil Gibran,

che le fece conoscere la Bhagavad Gita, il Mahabharata e le Upanishad. Divenne anche amica intima di Jiddu Krishnamurti e credeva che lui rappresentasse la “vera California”, una California aperta allo sforzo e allo sviluppo spirituale. Ciò che incarnava, de Acosta sentiva, era l’esatto opposto del falso e ostentato stile di vita hollywoodiano. E c’erano molti lavoratori dell’industria cinematografica che condividevano la stessa visione. Quando, nell’estate del 1931, De Acosta incontrò per la prima volta l’attrice svedese Greta Garbo nella casa del suo collega sceneggiatore, Salka Viertel, capì subito che si erano già incontrati. Mentre prendeva la mano della Garbo nella sua, una

Il sesto senso le disse che si erano conosciuti in molte incarnazioni precedenti. Come de Acosta, la Garbo credeva fortemente nella reincarnazione e nell’esistenza di una coscienza superlunare assoluta. La Garbo non riteneva che la religione organizzata fosse in grado di fornire le risposte alle sue domande spirituali e non era in grado di accettare l’interpretazione letterale della Bibbia da parte della Chiesa. Credeva che ci fosse una verità nascosta nota agli studenti delle antiche tradizioni misteriche che rivelava i segreti del cosmo. Garbo e de Acosta divennero presto amici e poi amanti. Spesso trascorrevano del tempo insieme nel luogo preferito della Garbo: gli spazi aperti e selvaggi della natura. Durante una veglia notturna sulla cima di una montagna a Casa del Mar in California, Mercedes iniziò la Garbo alle idee dell’esoterismo e della teosofia. È stato in quel momento che è iniziata la ricerca teosofica di Greta Garbo. Nell’autunno del 1939, Garbo e Salka Viertel parteciparono a un picnic hollywoodiano nella casa dello scrittore e filosofo britannico Aldous Huxley. La lista degli invitati comprendeva molti intellettuali degni di nota, tra cui il filosofo Bertrand Russell e l’autore Christopher Isherwood. La Garbo, notoriamente solitaria, si è recò a questa festa perché sapeva che Krishnamurti ci sarebbe stato. Era ansiosa di incontrarlo da molti anni e voleva imparare tutto ciò che poteva dall’ex capo dell’Ordine della Stella in Oriente. Dato che molti nell’industria cinematografica si sentivano legati alla Teosofia, era quasi inevitabile che la Teosofia trovasse la sua strada sullo schermo. Durante gli anni Venti e Trenta del secolo scorso, alcuni film portavano temi metafisici e teosofici. Il film surrealista di Jean Cocteau, Il sangue di un poeta, esplorava i piani astrali e la natura eterna di tutta la vita. La Warner Brothers si è spinta ancora più in là di Cocteau, esplorando esplicitamente l’occulto in un film mainstream. In When Were You Born, Anna Mae Wong ha interpretato il personaggio principale, una mistica, che usa la divinazione per aiutare la polizia in un’indagine per omicidio. Nel film, ogni sospetto mostra le caratteristiche relative ai diversi segni planetari del suo tema natale. Sorprendentemente, il film è stato scritto dal mistico Manly P. Hall, noto soprattutto per il suo testo del 1928 The Secret Teachings of All Ages. Hall appare addirittura all’inizio del film per spiegarne i temi, informando lo spettatore della potente influenza dei pianeti su ogni individuo. Da parte sua, la Garbo ha dato vita al personaggio di Anna Christie, nel film dallo stesso titolo, che parla degli stati dopo la morte e della reincarnazione. Anna descrive l’essere persa in una nebbia per quella che sembra un’eternità, che alla fine emerge senza memoria di ciò che è accaduto prima, uno stato d’inerzia tra una vita e l’altra.

 

 

 

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Reddit (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Enter your email address to follow this blog and receive notifications of new posts by email.

Unisciti a 1.041 altri iscritti

Sito di Teosofia e Arte (in Inglese e alcune parti in Italiano)

https://www.youtube.com/watch?v=14Y01F-gin4&t=282s

Società Teosofica Svizzera

President’s Blog

Seguici su Twitter

Società Teosofica Italiana

  • RSS - Articoli
  • RSS - Commenti

Blog Stats

  • 67.741 hits

Categorie

  • Articoli della Rivista Teosofica Ticinese (282)
  • Autori (47)
    • Andrea Biasca-Caroni (13)
    • Antonio Girardi (8)
    • Giancarlo Fabbri (17)
    • Greta Biasca-Caroni (2)
    • Krista Umbjarv (1)
    • Marco Boccadoro (5)
    • Piergiorgio Parola (2)
    • Tim Boyd (1)
  • Fabrizio Frigerio (1)
  • News (12)
  • Newsletters Italiane (1)
  • Produzioni esterne consigliate (2)
Radha-2008.jpg
antonio
gretayeshe
gruppo
dieuyeshe
friends
grupposalone
mpubblico
lamayeshe
427698_336588343055325_2116265122_n
perugia
foto
555638_430159703666442_100000172491938_1917133_1339914195_n
537852_430160113666401_100000172491938_1917146_372475993_n
535677_430159883666424_100000172491938_1917139_1634826655_n
533647_430159826999763_100000172491938_1917137_372581793_n
562479_430232330325846_100000172491938_1917324_507475633_n
560896_430233583659054_100000172491938_1917341_1001376799_n
foto
551770_430229856992760_100000172491938_1917296_981863608_n
536182_430232600325819_100000172491938_1917327_382095779_n
527547_430230033659409_100000172491938_1917299_758166221_n
526904_430159516999794_100000172491938_1917128_1234985562_n
525441_430233113659101_100000172491938_1917334_1252579881_n
524472_430159856999760_100000172491938_1917138_1593268049_n
305561_430229800326099_100000172491938_1917295_217969301_n
305587_430159553666457_100000172491938_1917129_1341076077_n
383503_430159043666508_100000172491938_1917119_1344562256_n
293844_430232500325829_100000172491938_1917326_1622762286_n
theosophy1.jpg

Articoli recenti

  • Il dibattito più grande di Adi Shankara
  • 24-26/3/23 Seminario Teosofico Europeo di Ascona. “Rapporto fra Arte e Teosofia e ruolo della Società Teosofica.”
  • Realtà aumentata e meta-verso. Mercoledì sera con la Società Teosofica
  • Forse non tutti sanno che prima della Società Teosofica c’era il Club dei Miracoli …
  • Intervento di Tim Boyd alla Convention di Adyar

Top Clicks

  • theosophiesuisse.org
  • teosofica.org/all/SEMINAR…
  • teosofica.org/all/SEMINAR…
  • teosofiac.files.wordpress…
  • theosophiesuisse.org
  • l.facebook.com/l.php?u=ht…
  • teosofiac.files.wordpress…

Gruppo Teosofia su Facebook

Gruppo Teosofia su Facebook

Aggiornamenti Twitter

  • Il dibattito più grande di Adi Shankara youtube.com/watch?v=FRUrTb… teosofia.me/2023/03/13/il-… 1 week ago
  • 24-26/3/23 Seminario Teosofico Europeo di Ascona. “Rapporto fra Arte e Teosofia e ruolo della Società Teosofica.” teosofia.me/2023/02/05/24-… 1 month ago
  • Abstraction-création theosophyart.org/2023/02/05/abs… 1 month ago
  • A list of Exhibitions about art and spiritual theosophyart.org/2023/02/05/a-l… 1 month ago
  • Realtà aumentata e meta-verso. Mercoledì sera con la Società@Teosofica youtube.com/watch?v=MPDLmi… teosofia.me/2023/02/01/rea… 1 month ago
Follow @teosofia_ch

Teosofia su Facebook

Teosofia su Facebook
Follow Rivista Teosofica Svizzera/Ticinese (ADYAR) on WordPress.com

Categorie

  • Andrea Biasca-Caroni
  • Antonio Girardi
  • Articoli della Rivista Teosofica Ticinese
  • Autori
  • Fabrizio Frigerio
  • Giancarlo Fabbri
  • Greta Biasca-Caroni
  • Krista Umbjarv
  • Marco Boccadoro
  • News
  • Newsletters Italiane
  • Piergiorgio Parola
  • Produzioni esterne consigliate
  • Tim Boyd
novembre: 2020
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30  
« Ott   Dic »

Blog su WordPress.com.

  • Segui Siti che segui
    • Rivista Teosofica Svizzera/Ticinese (ADYAR)
    • Segui assieme ad altri 95 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • Rivista Teosofica Svizzera/Ticinese (ADYAR)
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...
 

    %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: