2023 Theosophical Seminar in Ascona “The relationship between Art and Theosophy” ( Italian subtitled in English)

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🎨✨ Art & Theosophy: Awakening Consciousness Through Beauty

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A video series from the 2023 European Theosophical Seminar in Ascona, Switzerland
Lectures in Italian with English subtitles

Explore the spiritual dimension of art through this remarkable series of lectures, held during the 2023 European Theosophical Seminar in Ascona — a historical crossroads of esoteric thought and artistic experimentation.

Leading scholars, artists, curators and theosophical researchers reflect on the hidden relationships between Theosophy and creativity, sound and vibration, geometry and vision, intuition and initiation.

🧠💡 Topics include:

  • The creative process as a path to consciousness (Pier Giorgio Parola)
  • Kandinsky, Cage, and spiritualism in 20th-century art and music (Martina Mazzotta)
  • Marsilio Ficino and the music of the spheres (Brenno Boccadoro)
  • Abstraction and Theosophy in contemporary art (Roberto Floreani)
  • Vibration and Sound as spiritual principles (Luigi Antonio Macrì)
  • Hidden inspirations at the dawn of modernity (Flavia Polignano)
  • The rediscovery of Luigi Pericle, artist and initiate (Andrea Biasca Caroni)
  • Collage and esoteric synthesis in the work of Bernardino del Boca (Marina Tappa)
  • Fibonacci, the Golden Ratio, and harmony in visual art (Giorgio Piccaia)
  • Art “beyond art” in the case of Giuseppe Bosich (Nicola Marongiu & Cinzia Carrus)
  • Collective experience in the Turin Theosophical Group (Patrizia Conte)
  • Esotericism, Rosicrucianism, and spiritual aesthetics (Michele Olzi)

This playlist opens a vibrant window onto the esoteric currents that have shaped modern and contemporary art, reconnecting the act of creation with the soul’s journey.

🌍 Ascona returns as a spiritual center of artistic and philosophical renewal.
🎥 Watch, reflect, and share the light.

#Theosophy #ArtAndSpirituality #Ascona #HiddenHistory #ArtAndTheosophy #LuigiPericle #Kandinsky #Cage #EsotericArt

Series of lectures in Italian with English subtitles “on the influences of Theosophy in art” during the 2023 European seminar in Ascona, Switzerland.

Pier Giorgio Parola, member of the Turin Theosophical Group and scholar of the works of Helena Petrovna Blavatsky, on “Art and Theosophy : the creative process as an awakening of consciousness”.

Martina Mazzotta, academic and curator specialising in philosophy and its relationship with the visual arts, music and science, on “Kandinsky, Cage. Spiritualism in 20th century art and music”.

Brenno Boccadoro, professor of musicology in Geneva and Lausanne, on “The doctrine of planetary music in Marsilio Ficino”.

Roberto Floreani, artist and writer, on “Abstraction and Theosophy”.

Luigi Antonio Macrì, Secretary of the Centre for Theosophical Studies “Tetraktys” of Vallefiorita (CZ), on “Theosophy and Music: Vibration and Sound”.

Flavia Polignano, President of the Theosophical Group “Jiddu Krishnamurti” of Grottaferrata (Rome) on “Art and Theosophy through inspirations, testimonies and traces: some fascinating cases at the beginning of the 20th century

Andrea Biasca Caroni, Presidential Representative of the Swiss Theosophical Society, on “Luigi Pericle, the rediscovered master”.

Marina Tappa, artist and writer, on “Bernardino del Boca: master of collage

Giorgio Piccaia, artist and freethinker, on “Fibonacci, the Golden Section and Harmony in art”

Nicola Marongiu and Cinzia Carrus, photographers, filmmakers and documentary filmmakers, on “The Rose and the Cube, Giuseppe Bosich, in Art, beyond Art”.

Patrizia Conte, President of the Theosophical Group of Turin, on “The Experience of the Theosophical Seminar of Turin on Art and Theosophy”.

Michele Olzi, university researcher and scholar of the relationship between art and spirituality, on “Art, Truth and Spirit between Theosophy and Rosicrucianism”.

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Serie di conferenze in Italiano con sottotitoli in Inglese sulle influenze della Teosofia nell’arte durante il seminario europeo 2023 di Ascona, Svizzera.

Pier Giorgio Parola, socio del Gruppo Teosofico Torinese e studioso delle opere di Helena Petrovna Blavatsky, su “Arte e Teosofia: il processo creativo come risveglio della coscienza”

Martina Mazzotta, accademica e curatrice specializzata in filosofia e il suo rapporto con le arti visive, la musica e la scienza, su “Kandinsky, Cage. Spirituale nell’arte e musica del Novecento”

Relazione di Brenno Boccadoro, professore di musicologia a Ginevra e Losanna, su “La dottrina della musica planetaria in Marsilio Ficino”

Roberto Floreani, artista e scrittore, su “Astrazione e Teosofia”

Luigi Antonio Macrì, Segretario del Centro di Studi Teosofici “Tetraktys” di Vallefiorita (CZ), su “Teosofia e musica: vibrazione e suono”

Flavia Polignano, Presidente del Gruppo Teosofico “Jiddu Krishnamurti” di Grottaferrata (Roma) su “Arte e Teosofia attraverso ispirazioni, testimonianze e tracce: alcuni casi di grande fascino agli inizi del XX secolo

Andrea Biasca Caroni, rappresentante presidenziale della Società Teosofica Svizzera, su

“Luigi Pericle, il maestro ritrovato”

Marina Tappa, artista e scrittrice, su “Bernardino del Boca: maestro del collage”

Giorgio Piccaia, artista e libero pensatore, su “Fibonacci, la sezione aurea e l’armonia nell’arte”

Nicola Marongiu e Cinzia Carrus, fotografi, registi e documentaristi, su “La Rosa e il Cubo, Giuseppe Bosich, nell’Arte, oltre l’Arte”

Patrizia Conte, Presidente del Gruppo Teosofico Torinese, su “L’esperienza del Seminario Teosofico di Torino su “Arte e Teosofia”

Michele Olzi, ricercatore universitario e studioso del rapporto fra arte e spiritualità, su “Arte, Verità e spirito fra Teosofia e Rosacrucianesimo”

Teosofia e Danza


Ruth St. Denis e Ted Shawn hanno trasformato la danza in America. Prendendo spunto da una serie di influenze che permeano la cultura d’élite, tra cui la teosofia, l’occulto e l’orientalismo, con interessi specifici nel buddismo e nell’induismo, i due hanno forgiato un nuovo territorio nella danza internazionale dopo aver fondato Denishawn, una scuola di danza e una compagnia di spettacolo nel 1915. Denishawn contribuì a quello che sarebbe diventato uno stile di movimento americano e moderno, abbandonando le tradizioni del balletto europeo.

Storia di Jacob’s Pillow

Storia della danza in pillole – François Delsarte: il profeta della danza moderna

“Il sistema di Delsarte tende a collegare, attraverso uno stretto rapporto di corrispondenze, macro e microcosmo, alto e basso, istanze spirituali e manifestazioni corporee.
Ogni triade, come parte di un tutto, entra in un rapporto di associazione, successione e gerarchia con altre formazioni trinitarie, convergendo verso un unico centro e contribuendo a formare una stella a sei punte, nota come “sigillo di Salomone”. Attraverso questo tipico simbolo ermetico, la religiosità di Delsarte svela le sue matrici occulte, inserendosi nel grande filone esoterico che connota il pensiero di fine secolo.”

Continua

DOVE LA DANZATRICE INCONTRA IL SUO DIVINO: LA DANZA COME ESPERIENZA RELIGIOSA NELLE VITE DI LOIE FULLER E ISADORA DUNCAN

Scarica il file della tesi :

Amenofi III – Serapis


Questo genere di articoli non è mai del tutto verificabile perché quando si parla di incarnazioni di personaggi del passato non c’è modo matematico di garantire la veridicità delle informazioni. Detto questo è interessante prendere nota di alcuni testi che trovo online e che menziono :

Incarnazioni del Signore Serapis Bey

Serapis Bey si è incarnato come un alto sacerdote nel Tempio dell’Ascensione su Atlantide più di 11.500 anni fa. Lui è colui che ha portato la Fiamma dell’Ascensione da Atlantide all’Egitto poco prima della distruzione di quel continente.

Serapis Bey trascorse molte vite lungo il Nilo, e come faraone egiziano Amenhotep III, (1417-1379 a.C.), fu chiamato “il Magnifico”. Egli portò l’Egitto all’apice del prestigio diplomatico, della prosperità e della pace. La sua vasta costruzione di monumenti, palazzi e templi incluse la costruzione del Tempio di Luxor.

La sua incarnazione più familiare fu Leonida, re di Sparta, il grande guerriero che guidò gli spartani nella famosa battaglia delle Termopili, in Grecia.

Serapis Bey ascese intorno al 400 a.C.

Questo è quello che si trova online :

Amenofi III (Amenhotep III)

Amenofi III, Amenhotep III, Nibmu(`w)areya[1]
Testa colossale di Amenofi III in granito rossoBritish Museum
Signore dell’Alto e Basso Egitto
In caricagiugno 1388/1386 a.C. –
dicembre 1350/1349 a.C.[2]
PredecessoreThutmose IV
Eredeprincipe Thutmose
(10º-30º anno di regno)[3]
principe Amenofi
(dal 30º anno di regno)
SuccessoreAmenofi IV
Nome completoNebmaatra Amenofi-Hekauaset[4]
NascitaTebe, 1390/1400 a.C. circa
MorteMalkata, 1350 a.C. circa[2]
SepolturaKV22, poi KV35
Luogo di sepolturaValle dei Re
DinastiaXVIII dinastia egizia
PadreThutmose IV
MadreMutemuia
ConsorteTiy
ConiugiSitamon
Iside
Gilukhipa[5]
Tadukhipa[6]
Nebetnehat?[7]
FigliThutmoseAmenofi IVBaketatonSitamonIsideNebetahHenuttaneb[8]The Younger Lady[9]Incerto[10]Smenkhara
ReligioneReligione egizia

Amenofi III (ellenizzazione dell’originale Amenhotep III; nell’antica pronuncia egizia: Amāna-Ḥātpa; integralmente: Nebmaatra Amenofi) (Tebe1400/1390 a.C. circa – Malkata, 1350 a.C. circa[11]) è stato un faraone egizio della XVIII dinastia.

Conosciuto anche come Amenofi “il Magnifico”[12][13], regnò dal giugno 1386 a.C. al 1349 a.C. o, secondo altri studiosi, dal giugno 1388 a.C. al dicembre 1351/1350 a.C.[14], dopo la morte di suo padre Thutmose IV. Il suo regno fu un periodo di prosperità e splendore artistico senza precedenti[15]: con Amenofi III, l’Egitto raggiunse l’apogeo del potere, della ricchezza, della raffinatezza artistica e del prestigio internazionale, sebbene la fama di questo sovrano non si basi su alcuna impresa militare importante[16]. Fatta eccezione per una rivolta rapidamente sedata in Nubia poco dopo l’ascesa al trono, il suo regno è unanimemente considerato un periodo di pace, sicuramente fra i più sereni e fecondi della storia egizia[17]. Alla sua morte, suo figlio cominciò a regnare come Amenofi IV, per poi mutare il proprio nome in Akhenaton dopo 6 anni di regno[18].

Continua

Nelle ricerca su Amenophi/Dottrina segreta trovo :

In Egitto a Tebe in una pittura del muro nord della tomba di Amen-Hotep-Si-Se,[5] è rappresentato il Defunto con in mano l’Uovo di Vita, che corre da Est verso Ovest, dunque verso il tramonto l’Amenti[6], colui che tramonta, l’al di là. Il rapporto misurato da Schwaller de Lubicz fra l’altezza e l’apertura della porta è π.

La facciata del terzo pilone del grande tempio di Ammon a Karnak disegnata sulle pareti del Tempio di Luxor ci mostra così com’era ai tempi di Amenofi III.

Il tempio di Karnak, il grande santuario di Tebe, afferma R.A. Schwaller de Lubicz, era noto come “l’edificio il più calcolato dei luoghi”, tanto che i minimi dettagli della costruzione possono essere considerati come il risultato di un’operazione matematica e geometrica lungamente meditata. Questo Tempio è stato misurato in tutti i suoi particolari da R. A. Schwaller de Lubicz. (vedi anche gli articoli su di lui e Arp e Mirò)

Se si prende come unità l’apertura della porta principale del Tempio di Karnak, l’altezza della stessa apertura è uguale a π, cioè la base del rettangolo coincide col diametro di una circonferenza, mentre l’altezza ne rappresenta il suo sviluppo.

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GLI ULTIMI ANNI DELLA VITA DI H. P. BLAVATSKY


H. P. Blavatsky e il Movimento Teosofico – Charles J. Ryan
Capitolo 19
GLI ULTIMI ANNI DELLA VITA DI H. P. BLAVATSKY
Mettendo da parte le prove dei primi anni della carriera teosofica di H. P. Blavatsky, gli ultimi cinque anni della sua vita, di cui si ha una conoscenza più intima, sono in effetti una confutazione convincente delle accuse con cui scrittori antagonisti, ex-F.T.S. e altri, hanno cercato, e di tanto in tanto cercano ancora, di sminuire il suo carattere. Ogni momento dei suoi giorni dopo la partenza da Wurzburg fu una miseria fisica, eppure questo essere eroico e straordinario lavorò incessantemente per realizzare le sue più grandi opere letterarie, La Dottrina Segreta, La Voce del Silenzio e La Chiave della Teosofia, che furono scritte negli ultimi anni della sua vita.

Oltre a questo lavoro, H.P.B. partecipò attivamente alla redazione della rivista teosofica inglese e contribuì con lunghi articoli a quella e ad altre riviste teosofiche. La Loggia Blavatsky ricevette un’istruzione speciale e le fu richiesto molto tempo per l’insegnamento privato nella Scuola Esoterica.

Poco meno di due anni prima che H.P.B. morisse, la signora Annie Besant, la nota riformatrice e filantropa, che in seguito divenne una figura di spicco nella storia della teosofia, si unì alla Società. Questo fu in gran parte il risultato di uno studio approfondito della Dottrina Segreta, che fece quando le fu chiesto dal famoso giornalista W. T. Stead di recensirla per la sua Review of Reviews. Ma prima che H.P.B. la accettasse come membro della Società, insistette affinché leggesse il Rapporto della Società per la Ricerca Psichica preparato da Richard Hodgson. La sua mente acuta ne colse subito l’ingiustizia e gli altri difetti più evidenti, e divenne subito un’ardente difensore di H.P. Blavatsky e la aiutò in ogni modo possibile fino alla morte della grande teosofa. Tutta l’enorme energia che la signora Besant aveva dedicato all’aiuto dell’umanità attraverso il suo lavoro per il Libero Pensiero e le riforme sociali, la sua brillante oratoria e il suo energico stile letterario, furono indirizzati alle attività teosofiche. Fu nominata presidente della Loggia Blavatsky e co-editore di Lucifero.

Nel luglio 1890, H.P.B. e la sua famiglia si trasferirono da Lansdowne Road a una casa molto più grande e adatta, al 19 di Avenue Road, a Regent’s Park, che divenne la sede europea:

Casa di Regent’s Park

Nel giardino fu costruita una grande sala, efficacemente decorata con dipinti simbolici da un membro devoto, R. W. Machell. Questo artista risiedette in seguito nella sede di Point Loma, dove il suo genio particolare trovò nuovamente espressione, soprattutto nell’intaglio del legno e in lavori decorativi di carattere insolito e originale. Oltre a questa grande sala, vicino alla stanza di lavoro di H.P.B. fu costruita una piccola stanza con una cupola di vetro blu, in cui la donna impartiva lezioni ai suoi allievi più avanzati. In seguito, quando la casa fu abbattuta, il vetro e altre parti furono portate a Point Loma.

Da quando, nel 1888, H.P.B. aveva fondato la Sezione Britannica per ottenere maggiore libertà per i suoi progetti esoterici e di altro tipo, si era creata una notevole opposizione non solo ad Adyar, ma anche tra alcuni in Inghilterra. A. P. Sinnett andò per la sua strada e persistette nei suoi sforzi per avere una comunicazione indipendente con i Maestri attraverso i chiaroveggenti. Tuttavia, essi avevano definitivamente dichiarato che H.P.B. era il loro unico agente diretto di comunicazione.

Alla fine, dopo altri due anni, trovò necessario agire vigorosamente per protestare contro la paralisi, se non addirittura la distruzione, del suo importantissimo lavoro esoterico. Prese quindi misure più forti di quanto fosse stato possibile fino a quel momento e, in risposta ai continui appelli dei membri per essere sollevati da inutili interferenze da parte di Adyar, unì i membri europei più strettamente a lei istituendo una Sezione Europea con lei stessa come presidente. Quella che fu quasi una dichiarazione di indipendenza da Adyar fu annunciata in Lucifero (VI, 428, luglio 1890):

AVVISO

In obbedienza alla voce quasi unanime dei membri della Società Teosofica in Europa, io, H. P. Blavatsky, l’originaria e cofondatrice della Società Teosofica, accetto il dovere di esercitare l’autorità presidenziale per tutta l’Europa; e in virtù di questa autorità dichiaro che la sede della Società Teosofica a Londra, dove risiedo, sarà in futuro la sede centrale per la transazione di tutti gli affari ufficiali della Società Teosofica in Europa.

H. P. BLAVATSKY

Il colonnello Olcott, naturalmente, rimase presidente della Società nel suo complesso, ma questa nuova partenza di H.P.B. fu tutt’altro che piacevole per lui, anche se ne trasse il meglio, perché la sua irritazione fuori luogo per quello che chiamava “culto di Blavatsky” non era condivisa dalla grande maggioranza dei membri europei e americani. In un eccellente articolo, pubblicato su Lucifero nel periodo in cui H. P. Blavatsky era pericolosamente malata e non lo vide, la signora Besant espresse un’eloquente protesta contro le azioni sovversive di alcuni membri a questo proposito. Il seguente estratto spiega la situazione:

(1) O lei [H.P.B.] è un messaggero dei Maestri, o è un’impostora. . . .

(2) In entrambi i casi, la Società Teosofica non avrebbe avuto alcuna esistenza senza di lei. … . .

(3) Se è un’impostora, è una donna di grande capacità e apprendimento, che dà tutto il merito a persone che non esistono. . . .

(4) Se H.P.B. è una vera messaggera, l’opposizione a lei è un’opposizione ai Maestri, essendo il loro unico canale verso il mondo occidentale. . . .

(5) Se non ci sono Maestri, la Società Teosofica è un’assurdità ed è inutile tenerla in piedi.

  • Lucifero, VII, 278-9, dicembre 1890

C’è poco da dire sugli ultimi mesi di vita della messaggera. Non smise mai di lavorare, se non quando la sua crescente debolezza lo rendeva impossibile. Si ritirò gradualmente più in se stessa e, come dice Judge, si stava ovviamente preparando al grande cambiamento. Tuttavia, si mise a scrivere, a scrivere, un flusso quasi ininterrotto di insegnamenti preziosi e di commenti brillanti sulla vita che la circondava. Il suo ultimo articolo, “I miei libri”, era appena finito quando fu colta da un attacco di influenza che le fu rapidamente fatale. Logorata da pesanti sofferenze, anni di malattia, fatiche incessanti; incompresa e malvista da un mondo prevenuto e incomprensibile, e solo parzialmente apprezzata dalla maggior parte dei suoi amici, si spense serenamente nella sua poltrona preferita l’8 maggio 1891, al 19 di Avenue Road, a Londra. Così se ne andò “a casa”, il suo dovere compiuto per quell’incarnazione, una di quelle Serve dell’Umanità “le cui forti mani trattengono la terribile nube” e che “rimangono altruiste fino alla fine”. Il suo corpo fu cremato e le ceneri furono divise tra Adyar, New York e Londra, i tre centri principali da cui le sue attività avevano irradiato luce e speranza su un mondo offuscato.

Uno scrittore indipendente già citato, Victor B. Neuberg, riassume con giusto apprezzamento il magnifico risultato di questa donna tanto incompresa:

I figli oscurantisti delle tenebre fecero del loro meglio per “abbattere” il Lucifero della loro epoca. Per un lungo e complicato miracolo hanno fallito. Il lungo e complicato miracolo fu la vita incantata di H.P.B..

Oggi l’atmosfera di pensiero più alta e limpida è impreziosita dalla sfumatura incalcolabilmente potente portata alla mente occidentale da H.P.B. e dalla sua cerchia.

. … possiamo trovare decine di società, gruppi, culti, periodici; tutti influenzati, consapevolmente, dall’eredità di idee – la saggezza che dura nel tempo – che H.P.B. ha restituito all’Occidente. Il Gruppo Bianco che si dice abbia in “dono” i destini dell’Europa ha scelto lo strumento più improbabile che si potesse immaginare, perché si sarebbe rivelato il più efficace.

. … e le Intelligenze che hanno inviato H.P.B. come messaggero della sua epoca non hanno sbagliato. La sua missione è stata compiuta. Ha cambiato la corrente del pensiero europeo, dirigendola verso il sole. … . .

. . . Ma l’esistenza stessa della Via è stata dimenticata in Europa fino a quando H.P.B. non l’ha riscoperta per se stessa e ha annunciato la sua riscoperta all’Occidente. (maggio 1934)

Per vedere la casa

La casa è in vendita oggi

Peccato che gli interni non siano stati rispettati e tutto il fascino sia andato perso … la modernità !

Video su Adyar da simpatizzanti


I recently got in touch with https://www.vegan-welcome.com/de/hotels-entdecken/hotel/hotel-ascona-kanton-ticino.html to register the Hotel Ascona which is the Headquarters of the Swiss Theosophical Society and the owner sent me this video he had made in Adyar many years ago during a visit (Pooja to the Bharata Samaj Temple in 2004). I would also like to take this opportunity to point out that inside the Hotel Ascona there is the research center for the spiritual in art Archive Luigi Pericle and the Theosophical bookstore always open to members and sympathizers. https://luigipericle.org/study-retreat/ .

A list of theosophical titles is available here https://teosofia.me/2021/09/29/libreria/https://teosofia.me/2021/09/29/libreria/ .

For a visit please contact us at info@teosofia.ch .

For those wishing to attend meetings of the Theosophical Society in Ticino : https://teosofia.me/dove-siamo/ .

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Recentemente sono entrato in contatto con https://www.vegan-welcome.com/de/hotels-entdecken/hotel/hotel-ascona-kanton-ticino.html per iscrivere l’Hotel Ascona che è la Sede della Società Teosofica Svizzera e il titolare mi ha mandato questo video che aveva realizzato ad Adyar molti anni fà durante una visita (Pooja al Bharata Samaj Temple nel 2004). Ne approfitto per segnalare anche che all’interno dell’Hotel Ascona è presente il centro di richerche per lo spirituale nell’arte Archivio Luigi Pericle e la libreria teosofica sempre aperta a soci e simpatizzanti. https://luigipericle.org/study-retreat/ .

L’elenco dei titoli teosofici è disponibile quì https://teosofia.me/2021/09/29/libreria/https://teosofia.me/2021/09/29/libreria/ .

Per una visita prego contattarci all’indirizzo mail info@teosofia.ch .

Per chi desiderasse frequentare gli incontri della Società Teosofica in Ticino : https://teosofia.me/dove-siamo/ .

Arte, Teosofia e ruolo della Società Teosofica


Online i video delle relazioni del Seminario di Ascona su “Arte, Teosofia e ruolo della Società Teosofica”

Ascona video

Sono state pubblicate sul canale YouTube della Società Teosofica Italiana le registrazioni delle relazioni tenute in Svizzera, ad Ascona (Canton Ticino), in occasione del Seminario tenutosi dal 24 al 26 marzo scorso su “Arte, Teosofia e ruolo della Società Teosofica”. L’evento, grazie a interventi di grande rilievo da parte di studiosi della Teosofia, di artisti e di accademici sia italiani sia svizzeri, ha permesso di approfondire un campo di indagine di grande attualità come quello delle molte connessioni fra il pensiero teosofico e le correnti artistiche dell’Otto-Novecento (e non solo).
Questo il link alla playlist dei video del Seminario: 

https://www.youtube.com/playlist?list=PLYIYgpvyoh9RBCbIEupdGR7tDFdU0SEa4

Il dibattito più grande di Adi Shankara


24-26/3/23 Seminario Teosofico Europeo di Ascona. “Rapporto fra Arte e Teosofia e ruolo della Società Teosofica.”


ascona 2023

La Società Teosofica Italiana e quella Svizzera tornano a collaborare in occasione dell’edizione 2023 del tradizionale Seminario Teosofico di Ascona, dedicato quest’anno al tema: “Rapporto fra Arte e Teosofia e ruolo della Società Teosofica”. Sarà l’occasione per approfondire un campo d’indagine di grande attualità, in grado di evidenziare sia il ruolo dell’Arte nel contesto della tradizione dell’Eterna Saggezza sia quello delle molte connessioni fra il pensiero teosofico, l’attività della Società Teosofica e le correnti artistiche dell’Ottocento e del Novecento, come ben dimostrano, ad esempio, Vasilij Vasil’evič Kandinskij, Pieter Cornelis Mondriaan (meglio conosciuto come Piet Mondrian), e Aleksandr Nikolaevič Skrjabin e alcuni esponenti del Movimento Futurista. 
Il Seminario, in presenza, sarà ospitato nel bel contesto dell’Hotel Ascona, nella ridente omonima località del Canton Ticino (Svizzera), alle pendici del Monte Verità, che fra fine Ottocento e inizio Novecento ospitò una delle più significative esperienze culturali e umane nel segno dell’Utopia e della costruzione di un mondo migliore. 
Il Seminario si svolgerà dal pomeriggio di venerdì 24 marzo a domenica 26 (con conclusione per le ore 12). Sono previste relazioni specifiche, approfondimenti e una sessione di domande e risposte. 
In allegato le informazioni di dettaglio e la scheda d’iscrizione.

Per chi risiede in Ticino e non soggiorna pasti vegani 25.- solo su prenotazione anticipata a booking@hotel-ascona.ch

Seminario 18.- da pagare alla ricezione in hotel previa prenotazione obbligatoria sempre a booking@hotel-ascona.ch

Iscrizione : Seminario di Ascona 2023

Programma :

Realtà aumentata e meta-verso. Mercoledì sera con la Società Teosofica


Realtà aumentata e meta-verso: quale impatto per l’essere umano nel campo pratico e in quello della spiritualità? Appuntamento del 25 gennaio 2023.

Forse non tutti sanno che prima della Società Teosofica c’era il Club dei Miracoli …


Club dei miracoli


Il Miracle Club era un gruppo formato da Henry Steel Olcott, con il riluttante consenso di Helena Petrovna Blavatsky, a New York per indagare sui fenomeni dello spiritismo. Sebbene l’organizzazione sia esistita solo per pochi mesi, è stata un predecessore della Società Teosofica, fondata il 17 novembre 1875.


Annuncio pubblico :


Il 4 maggio 1875, il giornale di New York Daily Graphic pubblicò una lettera del colonnello Olcott che era principalmente una confutazione delle critiche al suo nuovo libro People of the Other World. Concludeva annunciando la formazione del club:

La grande vendita che il mio libro sta riscuotendo dimostra che l’interesse del pubblico per la “materializzazione” non è stato affatto attenuato dall’assurda esposizione dell’imbroglio di Katie King, mentre tra non molto in questa città accadranno cose che porteranno l’eccitazione alla febbre. Alcuni dei migliori cittadini stanno organizzando un “Club dei Miracoli”, che si sono assicurati la presenza di un gentiluomo privato, in presenza del quale ogni meraviglia dello spiritismo moderno, compresa la materializzazione di forme spiritiche a figura intera, avviene senza gabinetto e alla luce del sole. (Henry S. Olcott. Lotos Club, 1 maggio)[1][2]

Pochi giorni dopo, uno scrittore del Daily Graphic rispose in modo beffardo che i fantasmi materializzatori avrebbero dovuto pagare una “quota annuale” (forse due) e suggerì varie altre regole comiche del club.[3] Il colonnello Olcott, che era in ottimi rapporti con i giornalisti di New York, rispose:

Il “Club dei Miracoli”, che suscita l’ilarità del vostro articolista, non è un organismo dedito a banchettare e bere con i fantasmi, ma un circolo di gentiluomini decisi a sondare la questione fino in fondo, a condizioni che non sono mai state offerte in precedenza. Il gruppo comprende uno degli ecclesiastici più popolari della città, un giudice, due ufficiali giudiziari degli Stati Uniti, uno o due medici, uno dei nostri più grandi pittori e alcuni avvocati. Intendiamo riunirci due volte alla settimana in una casa privata, in una stanza illuminata, senza un “gabinetto”, e speriamo di vedere ogni fase importante della “manifestazione spiritica” svolgersi sotto i nostri occhi. Il medium è un gentiluomo privato, fratello di uno degli uomini più noti di questo Paese, che possiede questo dono da vent’anni e ha lottato contro la sua manifestazione fino a quando non ha potuto più resistere. Speriamo di essere in grado, tra non molto, di invitare i più audaci e dotti tra i nostri scienziati a intraprendere, in comitato o singolarmente, a loro scelta, un percorso di esperimenti che possa dimostrare la natura e la potenza di questa forza occulta della natura, e quindi fermare le bocche dei redattori burloni che ora si spalancano con i loro ampi sorrisi.[4]

Helena Petrovna Blavatsky scrisse nel suo Scrapbook:

“Un tentativo in conseguenza degli ordini ricevuti da T* B* attraverso P*** che impersona J[ohn] K[ing]. Ordine di iniziare a dire al pubblico la verità sui fenomeni e sui loro medium. E ora inizierà il mio martirio! Avrò tutti gli spiritisti contro di me, oltre ai cristiani e agli scettici. Sia fatta la tua volontà, oh M. H. P. B.”[5]

Il suo album di ritagli comprende un ritaglio dello Spiritual Scientist datato 27 maggio 1875:

UN BILANCIO DI BUONE NOTIZIE

L’organizzazione del “Club dei Miracoli” del Col. Olcott procede in modo soddisfacente. Ogni giorno vengono ricevute domande da parte di coloro che desiderano farne parte, ma sono state fatte poche selezioni; si desidera infatti che il Club sia composto da uomini di tale levatura e con tali risultati scientifici e di altro tipo, da offrire al pubblico una perfetta garanzia dell’attendibilità delle conclusioni a cui possono giungere.

Il medium che siederà con gli investigatori, essendo attivamente interessato a certe operazioni commerciali, è stato temporaneamente chiamato da New York. Nel frattempo, in previsione dell’inizio del suo resoconto delle sedute spiritiche del Miracle Club, il Col. Olcott autorizza l’annuncio che contribuirà allo Scientifico con alcuni dei risultati delle sue letture invernali, sotto forma di una serie di articoli intitolati “Ciò che gli Antichi sapevano, e ciò che i Moderni pensano di sapere”…[6]

Sostegno ai Mahatma
I Maestri di Saggezza, o Mahatma, incoraggiarono questa attività. In questa fase fu Tuitit Bey, uno degli adepti che appartenevano alla Confraternita di Luxor, ad essere coinvolto con Blavatsky e Olcott:

Sembra che sia stato questo adepto a dare l’ordine a Helena P. Blavatsky di formare il “Club dei Miracoli”, di cui faceva parte anche Elbridge Gerry Brown, allora editore dello Spiritual Scientist, una pubblicazione spiritualista. Gli sforzi iniziali per fondare il Movimento Teosofico furono apparentemente sotto la supervisione degli Adepti egiziani.

Nell’aprile del 1875, il colonnello Henry Steel Olcott preparò personalmente una circolare intitolata “Importante per gli spiritisti”, da pubblicare sullo Spiritual Scientist di Boston. Quando si consultò con H. P. Blavatsky per decidere se inviarla in forma anonima o a suo nome, HPB disse che doveva essere firmata “Per il Comitato dei Sette, Fratellanza di Luxor”. Quando in seguito lesse la circolare, fece notare che le prime lettere dei sei paragrafi che aveva scritto si scrivevano TUITIT, cosa che sorprese e colpì profondamente Olcott. Egli affermò che “ho scritto io stesso ogni parola di questa circolare, correggendo da solo le bozze del tipografo … nessuno ha dettato una parola di questa circolare. . nessuno mi ha dettato una parola da dire, né interpolato parole o frasi, né controllato la mia azione in alcun modo visibile” (Old Diary Leaves, Vol. I, pp. 74-5).[7]

In una lettera di incoraggiamento al colonnello Olcott, il maestro Tuitit Bey scrisse: “Hai molti buoni medium intorno a te, non rinunciare al tuo club. TENTA”[8] Questa fu la prima di decine di lettere che Olcott avrebbe ricevuto.

Fine del club
Il club esistette solo per un breve periodo e il suo nome non apparve più nello Spiritual Scientist o nel Daily Graphic dopo il mese di maggio. Questo tentativo di organizzazione fallì, soprattutto perché il medium che doveva essere coinvolto voleva guadagnare da questa impresa, cosa che Madame Blavatsky aveva sempre osteggiato. Olcott scrisse che “sembra che non ci sarebbe stata nessuna Società Teosofica – sembra così, dico io – se la medium da lei designata per il Club dei Miracoli non avesse completamente fallito, precludendomi così la possibilità di portare a termine l’organizzazione”.[9] Lo sforzo organizzativo servì principalmente a concentrare l’attenzione dei Fondatori sulla Società Teosofica, che fu istituita pochi mesi dopo.

Note
Lettera di Henry Steel Olcott al New York Daily Graphic (4 maggio 1875), 3.
Questa lettera è stata stampata anche in Spiritual Scientist 2.9 (6 maggio 1875), 106.
Anonimo. Daily Graphic (8 maggio 1875), 2. Questo articolo, scritto da un “paragrafista”, è stato ripetuto come riempitivo alle pagine 10 e 18.
Lettera di Henry S. Olcott al direttore. Daily Graphic (12 maggio 1875), 11.
H. P. Blavatsky, Scrapbook Volume I.
Anonimo, “Un bilancio di buone notizie” Spiritual Scientist 2.12 (27 maggio 1875), 138.
Vic Hao Chin, “Tuitit Bey” in Theosophy World.
Vedi Lettere dei Maestri di Saggezza Serie II, Lettera numero 3.
Henry Steel Olcott, Vecchie Foglie di Diario Prima Serie, 25-26.

Fonte : https://theosophy.wiki/en/Miracle_Club

Tuitit Bey
Uno degli alti adepti che appartenevano alla sezione egiziana della Fratellanza degli Adepti (Fratellanza di Luxor) e che fu profondamente coinvolto nella nascita della Società Teosofica (ST). Sembra che sia stato questo Adepto a dare l’ordine a Helena P. Blavatsky di formare il “Club dei Miracoli”, di cui faceva parte anche Elbridge Gerry Brown, allora editore dello Spiritual Scientist, una pubblicazione spiritualista. Gli sforzi iniziali per fondare il Movimento Teosofico furono apparentemente sotto la supervisione degli Adepti egiziani.

Nell’aprile del 1875, il colonnello Henry Steel Olcott preparò personalmente una circolare intitolata “Importante per gli spiritisti”, da pubblicare sullo Spiritual Scientist di Boston. Quando si consultò con H. P. Blavatsky per decidere se inviarla in forma anonima o a suo nome, HPB disse che doveva essere firmata “Per il Comitato dei Sette, Fratellanza di Luxor”. Quando in seguito lesse la circolare, fece notare che le prime lettere dei sei paragrafi che aveva scritto si scrivevano TUITIT, cosa che sorprese e colpì profondamente Olcott. Egli affermò che “ho scritto io stesso ogni parola di questa circolare, correggendo da solo le bozze del tipografo … nessuno ha dettato una parola di questa circolare. . nessuno mi ha dettato una parola da dire, né ha interpolato parole o frasi, né ha controllato la mia azione in modo visibile” (Old Diary Leaves, Vol. I, pp. 74-5). Vedi ADEPTI.

V.H.C.

© Copyright della Casa Editrice Teosofica, Manila

Fonte : https://www.theosophy.world/encyclopedia/tuitit-bey

Traducendo dall’Inglese la pagina wikipedia di H.P.B. troviamo che :

L’incontro con Henry Steel Olcott e la fondazione della Società Teosofica
La Blavatsky fu incuriosita da una notizia su William e Horatio Eddy, fratelli di Chittenden, nel Vermont, che si diceva potessero levitare e manifestare fenomeni spirituali. Si recò a Chittenden nell’ottobre del 1874 e lì incontrò il giornalista Henry Steel Olcott, che stava indagando sulle affermazioni dei fratelli per il Daily Graphic.[112] Sostenendo che la Blavatsky lo aveva impressionato per la sua capacità di manifestare fenomeni spiritici, Olcott scrisse un articolo su di lei.[113] I due divennero presto amici intimi, dandosi reciprocamente i soprannomi di “Maloney” (Olcott) e “Jack” (Blavatsky). [114] Egli contribuì ad attirare una maggiore attenzione sulle affermazioni della Blavatsky, incoraggiando l’editore del Daily Graphics a pubblicare un’intervista con lei,[115] e discutendone nel suo libro sullo spiritismo, People from the Other World (1875),[116] che il suo corrispondente russo Alexandr Aksakov la esortò a tradurre in russo. [117] Iniziò a istruire Olcott sulle proprie credenze occulte e, incoraggiato da lei, egli divenne celibe, astemio e vegetariano, sebbene lei stessa non fosse in grado di impegnarsi in quest’ultima scelta. [Nel gennaio 1875 il duo visitò i medium spiritisti Nelson e Jennie Owen a Filadelfia; gli Owen chiesero a Olcott di metterli alla prova per dimostrare che i fenomeni che producevano non erano fraudolenti e, mentre Olcott credette loro, la Blavatsky ritenne che avessero simulato alcuni dei loro fenomeni nei casi in cui i fenomeni autentici non si fossero manifestati.[119]

Blavatsky, 1877 circa
Per suscitare interesse per le loro idee, Blavatsky e Olcott pubblicarono una lettera circolare nella pubblicazione spiritista di Eldridge Gerry Brown, con sede a Boston, The Spiritual Scientist.[120] Lì, si diedero il nome di “Fratellanza di Luxor”, un nome potenzialmente ispirato alla preesistente Fratellanza Ermetica di Luxor.[121] Iniziarono a vivere insieme in una serie di appartamenti in affitto a New York, che decorarono con animali tassidermizzati e immagini di figure spirituali; la loro vita era finanziata in gran parte dal continuo lavoro di Olcott come avvocato. [L’ultimo di questi appartamenti venne chiamato Lamasery.[123] Presumibilmente incoraggiati dai Maestri, Blavatsky e Olcott fondarono il Miracle Club, attraverso il quale organizzarono conferenze su temi esoterici a New York.[124] Fu attraverso questo gruppo che incontrarono uno spiritista irlandese, William Quan Judge, che condivideva molti dei loro interessi.[125]

In una riunione del Miracle Club del 7 settembre 1875, Blavatsky, Olcott e Judge decisero di fondare un’organizzazione esoterica, e Charles Sotheran suggerì di chiamarla Società Teosofica.[126] Il termine teosofia deriva dal greco theos (“dio/i”) e sophia (“saggezza”), e significa quindi “dio-sapienza” o “saggezza divina”. [Il termine non era nuovo, ma era stato usato in precedenza, in vari contesti, dai Filaletei e dal mistico cristiano Jakob Böhme.[128] I teosofi discutevano spesso su come definire la Teosofia, con Judge che sosteneva che il compito fosse impossibile. [127] Blavatsky, tuttavia, insisteva sul fatto che la Teosofia non fosse una religione in sé.[129] Lachman ha descritto il movimento come “un ombrello molto ampio, sotto il quale potevano trovare posto molte cose”.[130] Al momento della fondazione, Olcott fu nominato presidente, Judge segretario e Blavatsky segretaria corrispondente, anche se rimase la principale teorica e figura di spicco del gruppo. [Tra i primi membri di spicco vi furono Emma Hardinge Britten, il signor Bruzzesi, C.C. Massey e William L. Alden; molti furono membri di spicco e di successo dell’establishment, anche se non tutti sarebbero rimasti membri a lungo.[132]

https://en.wikipedia.org/wiki/Helena_Blavatsky

Altre notizie su Tuitit Bey

Theosophical Enlightenment

De Joscelyn Godwin

È opportuno ricoradare che in quegl’anni a Londra nasceva il College of Psychic Studies :

LA STORIA DEL COLLEGIO DI STUDI PSICHICI
In una riunione del 25 ottobre 1883, il Rev. William Stainton Moses – sacerdote anglicano e notevole medium – propose la fondazione di una nuova società in seguito allo scioglimento dell’Associazione Centrale degli Spiritualisti. Il 20 novembre 1883 fu fondata la nuova London Spiritualist Alliance, che iniziò le sue attività all’inizio del 1884.


L’Alleanza risiedette in diversi indirizzi di Londra prima di acquistare la sua spaziosa casa a schiera a South Kensington, Londra, nel 1925. Il prezzo di acquisto per la proprietà libera di 16 Queensberry Place fu di 5.000 sterline. Si trattava di una somma quasi identica a quella raccolta da un Fondo di dotazione commemorativo, avviato alla fine della Prima guerra mondiale su suggerimento di David Gow, editore della rivista del Collegio, Light.

Le donazioni furono accolte da coloro che, attraverso lo spiritismo, avevano ricevuto consolazione dopo aver perso i propri cari durante la guerra. La sede del College of Psychic Studies può quindi essere considerata un memoriale, donato come espressione di gratitudine da parte dei defunti. Il 21 gennaio 1926 si tenne una riunione di “nuova casa” sotto la presidenza di Sir Arthur Conan Doyle, che fu instancabile nell’aiutare i lutti e nel diffondere il verbo dello spiritismo, esortando le persone a unirsi all’Alleanza e a leggere le ultime notizie su Light.

Light, la più antica rivista psichica del Regno Unito, risale addirittura a prima del Collegio. È apparsa per la prima volta come settimanale l’8 gennaio 1881 ed è sempre stata associata a redattori e collaboratori famosi. Negli anni ’40, il suo direttore era l’onorevole Ralph Shirley, direttore di William Rider & Son, il principale editore di libri sull’occulto. Altre illustri figure letterarie del comitato editoriale sono state le scrittrici Constance Sitwell (ex presidente del College), Rosamond Lehmann, CBE e Kathleen Raine, poetessa e studiosa di William Blake.

L’Alliance ha continuato a rafforzarsi come centro letterario. Nel corso dei decenni, ha costituito una delle migliori collezioni di libri esoterici specializzati. Questa biblioteca unica nel suo genere è stata utilizzata da generazioni di scrittori e studiosi, tra cui Sir Arthur Conan Doyle, che ha pubblicato i suoi due volumi di Storia dello spiritismo e il suo romanzo, La terra delle nebbie, mentre era presidente del Collegio. Altri nomi degni di nota sono Frank Podmore, che ha scritto Modern Spiritualism dalla biblioteca, e Nandor Fodor, che ha compilato la sua Encyclopaedia of Psychic Science mentre era assistente del direttore di Light. Più di recente, autori popolari come Kate Summerscale hanno fatto ricerche per i loro ultimi libri al College.

Nel corso della sua storia, il Collegio ha mirato a promuovere le capacità psichiche e la medianità ai massimi livelli. Ha ospitato molti dei più grandi nomi in questo campo. Tra i più importanti c’è stato il primo presidente, il Rev. William Stainton Moses, le cui comunicazioni sono state voluminose e molto apprezzate. Pubblicate come Insegnamenti dello Spirito e Altri Insegnamenti dello Spirito, sono state pubblicate in diverse edizioni e sono ancora oggi molto apprezzate. I suoi numerosi quaderni scritti a mano di sedute spiritiche e scritture automatiche sono alcuni dei manufatti più preziosi dell’archivio del Collegio. Morì nel 1892 lasciando la sua biblioteca personale all’Alleanza. Nel 1893 fu acquistata una libreria in mogano per la Stainton Moses Memorial Library, che ora si trova nell’Ufficio del Presidente accanto al suo ritratto.

Un altro medium di spicco fu il grande Daniel Dunglas Home, famoso per la levitazione, il cui noto ritratto, opera del più giovane Pickersgill, è appeso sopra il camino della Lecture Hall. Accanto ad esso si trova il busto del medium J.J. Vango, modellato da J.A. Stevenson ed esposto alla Royal Academy nel 1921. Nell’edificio sono esposti molti altri ritratti di medium famosi e di altre figure associate alla storia del College. Tra questi, i medium Ivy Northage, che sarà ricordata per il suo insegnamento e per il suo lavoro pionieristico nei media, così come Helen Duncan, Alfred Vout Peters, Geraldine Cummins, Madame D’Esperance e Etta Wriedt. La stretta associazione del College con i pionieri della scienza è rappresentata anche dai ritratti di Sir William Crookes, Sir Oliver Lodge, Alfred Russel Wallace e Sir William Barrett. L’interesse per la scienza legata agli studi psichici ha spinto la London Spiritualist Alliance a cambiare nome nel 1955 in The College of Psychic Science. Nel 1970 divenne The College of Psychic Studies, che oggi è conosciuto in tutto il mondo come un faro di luce e un luogo di sviluppo spirituale.

Anche la ricerca psichica è stata un’attività di spicco del Collegio, soprattutto nei primi tempi. Tra il 1926 e il 1930, l’ultimo piano del College fu affittato al ricercatore psichico Harry Price per il suo “Laboratorio Nazionale di Ricerca Psichica”. Le stanze furono trasformate in sei aree di laboratorio con apparecchi, bruciatori bunsen e strumenti di registrazione tipici dell’epoca. Gli esperimenti scientifici furono condotti nel tentativo di dimostrare i fenomeni psichici e il College divenne uno dei primi del suo genere nel Regno Unito, istituito per dimostrare la coscienza al di là della materia e per testare le capacità di medium e sensitivi.

Grazie alla sua lunga e illustre storia, il Collegio ha avuto la fortuna di accumulare un importante archivio di materiale spiritico e psichico. Questo è stato costituito quasi interamente da donazioni che risalgono al 1848 e agli albori dello spiritismo moderno. Alcuni rari libri esoterici presenti nella biblioteca sono ancora più antichi e sono stati pubblicati nel XVII e XVIII secolo. L’archivio racconta la storia dello spiritismo e degli studi psichici attraverso la sua incredibile collezione di arte, fotografie, manufatti ed ephemera. Ci sono le prime fotografie spiritiche e le tavole ouija, le trombe spiritiche, le planchette e le sfere di cristallo utilizzate nelle sedute spiritiche. I periodici, le lettere e i taccuini dei primi pionieri offrono una grande visione delle attività spiritiche. Una di queste attività era l’arte medianica e psichica, iniziata nel Regno Unito nel 1856 con Anna Howitt Watts. Georgiana Houghton iniziò il suo percorso spiritualistico poco dopo, nel 1859. Entrambe queste artiste medium furono membri fondatori del Collegio nel 1884, anno in cui purtroppo morirono. Hanno lasciato un’importante eredità nella loro arte, che si può ammirare nell’archivio e che ha ispirato molti artisti spiritisti che hanno seguito le loro orme.

Gli studi psichici hanno fatto molta strada da quando il Collegio è stato fondato quasi un secolo e mezzo fa. Oggi teniamo corsi, workshop e conferenze sulla medianità, la trance, lo sviluppo psichico, il lavoro con le guide e gli angeli, la scrittura automatica, le vite passate e future, la guarigione sciamanica, i chakra, il lavoro energetico, la chiromanzia, la numerologia, i tarocchi, il misticismo, la scrutazione e i cristalli. Offriamo anche sessioni di guarigione individuali e letture psichiche medianiche. Il nostro lavoro continua e senza dubbio abbraccerà nuovi sviluppi nella sopravvivenza della coscienza oltre la materia.

CREDITS
1
 Portrait of William Stainton Moses  2 Blue Plaque celebrating Arthur Conan Doyle’s association with the College  3 College entrance at 16 Queensberry Place  4 Front cover of Light from 1930s  5 A selection of original notebooks belonging to Stainton Moses in the 1870s  6 Portrait of Madame D’Esperance (artist unknown)  7 Selection of spirit trumpets from the College Archive  8 Spirit Drawing by Georgiana Houghton, 1866