QUESTA REALZIONE È DISPONIBILE ANCHE VIDEO
http://www.lescienze.it/news/2013/12/12/news/gravit_arcobaleno_tempo_senza_inizio-1927448/
Ho cominciato a scrivere questa conferenza alcuni mesi fà e mi sono diretto su argomenti scientifici come la meccanica quantistica e la teoria delle stringhe.. ho visto evolvere articoli che dichiarano la non esistenza dei buchi neri e che negano il big bang… ci sono teorie ma nessuna potrà mai essere definitiva finché si limita a verificare empiricamente con strumenti scientifici materiali solo l’aspetto puramente materiale del cosmo… perché il cosmo non è solo materia !!!
L’universo è sempre esistito ?
Science confirms what Blavatsky and The Mahatmas explained at the end of the 19th century La Ciencia confirma lo que Blavatsky y los Mahatmas de Sabiduria explicaron a finales del siglo 19.
E ora pare che i buchi neri non esistano
Teosofia e Scienza
Comincio da un post trovato su Facebook : La musica, diceva Sant’Agostino, è “scientia bene modulandi”, la scienza del “movimento ben regolato”. E per Lorenz Mitzler, allievo di Johann Sebastian Bach, “la musica è il suono della matematica”. Lo strettissimo legame tra matematica, geometria e musica affascina da secoli musicisti, filosofi e scienziati. Ma a volte un video è in grado di spiegare con un’immediatezza sconosciuta alle parole la magia che lega numeri e suoni. E’ il caso d iBaroque.me, l’interattivo realizzato daAlexander Chen, direttore creativo del Google Creative Lab. Disegnando quattro sfere che incrociano le loro orbite con otto corde, Chen ha creato una straordinaria rappresentazione visiva dei rapporti matematici nascosti nel famosissimo preludio della prima Suite per Violoncello di Bach. Se mostrassero questo video nelle scuole, forse matematica, geometria e musica classica sarebbero meno indigeste. Non pensate?
http://youtu.be/T11oXSPgYec
Ecco come si presenta la più piccola particella dell’universo (secondo uno scenziato di dubbia fama come Nassim Haramein che io adoro anche se non capisco se ci sta imbrogliando tutti o se è un profeta scientifico) . Da questo punto che è in ogni cosa c’è passaggio dal non manifesto al manifesto e viceversa perché l’universo in realtà non segue una linea del tempo lineare ma esiste e non esiste contemporaneamente come si evince dal principio di indeterminazione di Eisemberg ( il principio di indeterminazione di Heisenberg implica che ad una particella non è possibile assegnare, e quindi non è possibile conoscere, un definito valore della posizione e della velocità o quantità di moto nello stesso istante temporale con precisione assoluta). Se quindi le particelle possono “scomparire” dove vanno ? Non è possibile non cercare una risposta a questo mistero e mi è venuto in mente che le particelle in effetti entrano e escono dalla manifestazione, per questo sembra che sia indeterminata la loro posizione. In realtà sono particelle diverse che scompaiono nel Pralaya. E altre che entrano nel manvantara. Secondo le leggi occulte come in alto così in basso, come sopra così sotto, si puo`paragonare l’infinitesimamente grande di un buco nero con questa particella che contiene in se un mini buco nero e allo stesso tempo un buco bianco. Cito un estratto da Wickipedia sui buchi bianchi : “I cosiddetti buchi bianchi vengono intesi come passaggi dimensionali, cioè, ad esempio un oggetto entra in buco nero ed esce dal buco bianco. Secondo molti astrofisici, potrebbe esistere una teoria sui buchi bianchi, secondo la quale la materia generata dell’universo verrebbe creata dai buchi bianchi stessi.” Se il tempo può modificarsi alla velocità della luce significa in realtà che non è una variabile fissa, si modifica e di conseguenza l’immanifesto che deve essere per definizione eterno e immutabile (e se lo è deve per forza occupare tutto il tempo essendo eterno) perché ci sia una manifestazione questa deve per forza essere contemporanea. È per forza di cose che si arriva a questa conclusione. Riformulo il tutto step by step per amor di chiarezza : L’immanifesto è eterno perché immutabile. Non essendo manifestato non muta e non mutando rimane per l’eternità. Quindi esiste qualcosa di eterno. Se c’è un immanifesto per tutto il tempo, eternamente (e quindi immutabile) questo occupa tutto il tempo e quindi noi sapendo che esiste una manifestazione perché ci siamo dentro e vediamo che tutto quello che vediamo muta dobbiamo per forza arrivare alla conclusione che i due (il manifesto e l’immanifesto) devono per forza convivere perché l’immanifesto essendo eterno non permetterebbe al manifesto di esistere in nessun tempo. Quindi siccome il manifesto, anche se illusorio in senso buddhista, convive con l’eterno. È una logica dalla quale non si può uscire. Lo metto come assioma universale dal quale deriva poi tutto il resto. Allora un modello che si basi sulla contemporaneità di immanifesto e manifesto a livello microscopico di creazione e distruzione sembra viabile per spiegare filosoficamente il tutto. Prova del modello concettuale appena creato : Il VORTICE UNIVERSALE, L’ORIZZONTE DEGLI EVENTI NEL MICROSCOPICO E NEL MACROSCOPICO : Cito : ” Secondo la meccanica quantistica è possibile realizzare un insieme costituito da due particelle tale che, qualunque sia il valore di una certa proprietà osservabile assunto da una delle due, questo influenzi istantaneamente il corrispondente valore assunto dall’altra anche nel caso le due particelle si trovino distanziate, senza alcun limite spaziale.” Questo sembra dimostrare la legge del karma e il funzionamento dell’universo a livello di sistema olistico dove ogni interazione modifica il manifesto anche a distanza. I legami karmici spazio temporali registrati nella struttura della manifestazione stessa :
La creazione dell’universo come vediamo nel modello esposto qui sopra si basa su uno spin continuo di manifestazioe e disintegrazione. Pensiamo a come viene codificata la manifestazione, pensiamo alle 4 basi azotate attraverso le quali vengono trasmesse tutte le informazioni chimiche necessari e a creare organismi viventi. Le eliche del Dna che si manifestano e codificano il sistema fisico più complesso che conosciamo, il corpo umano. Eliche di Dna nel microscopico che assomigliano alle eliche che formano i pianeti del sistema solare ruotanti attorno al sole che si sposta nello spazio formando così un’elica tridimensionale che serve a codificare la realtà. Dobbiamo pensare che il sistema solare visto che il sole si sposta nello spazio anch’esso seguendo un modo elicoidale genera posizioni sempre diverse nel tempo e quindi possiamo vederlo come la catena elicoidale del Dna del sistema solare.
Misteriosamente la teoria di un’altro scienziato fuori dal coro, un surfista californiano pieno di lauree e libero come il vento, Garret Lisi, che unifica le 4 forze universali si rifà ad una figura geometrica di 108 lati 3d che appare molto spesso in molte tradizioni spirituali : http://en.wikipedia.org/wiki/108_(number) Ancora una volta é bello vedere come la scienza arriva a dimostrare la saggezza antica che noi chiamiamo Teosofia. Sto approfondendo la teoria secondo la quale tutto è formato da mini-buchi neri che avevo sentito nel Dvd di Nassim Haramein e sembra che non sia il solo : Al Mit pubblicano un’interessante articolo cfr http://www.technologyreview.com/view/413483/could-all-particles-be-mini-black-holes/ e se si va avanti a scavare si trova gente che simula l’Event Orizon : l’orizzonte degli eventi che significa che in un buco nero la gravità è enorme e neppure la luce scappa, quindi esiste un orizzonte, una distanza oltre la quale vicinanza non si vede più nessun evento (come fosse l’orizzonte del mare). http://www.st-andrews.ac.uk/~ulf/fibre.html http://www.discoveryuk.com/web/stephen-hawkings-grand-design/videos/ l’elettrone che si moltiplica http://www.discoveryuk.com/web/stephen-hawkings-grand-design/videos/?video=stephen-hawkings-grand-design-action-of-electrons Matrix spiegato http://www.discoveryuk.com/web/stephen-hawkings-grand-design/videos/?video
=stephen-hawkings-grand-design-simulation-theory The game of life http://www.discoveryuk.com/web/stephen-hawkings-grand-design/videos/?video=stephen-hawkings-grand-design-game-of-life Tesla http://download
.luogocomune.net/download/Tesla/Lindemann-TheFreeEnergySecretsofColdElec.pdf https://www.youtube.com/watch
?v=z2EvSmG9JV0 Ora riparte : Quello che veramente penso ultimamente dopo aver visionato parecchi video di divulgazione scientifica è che la sensazione è che gli scienziati non abbiano idea alcuna di come stanno veramente le cose a livello microscopico o macroscopico perché non esiste modello scientifico in grado di tentare una spiegazione esaustiva comprovabile da rilevamenti meccanici. Mi spiego : gli scienziati per scoprire le cose prima le pensano, creano un modello e poi cercano di verificare le loro pensate teoriche (anche suffragate da un sacco di calcoli naturalmente) con degli esperimenti empirici (LHC sta per cominciare la ricerca empirica della prova dell’esistenza della materia oscura). Il problema è che le dimensioni più sottili non sono misurabili in quanto non sono alla portata di nessuno strumento fisico. Quindi il gatto si morde la coda : è come cercare le patate nel motore dopo che hai fatto la spesa… puoi intestarditi quanto vuoi ma sono nel bagagliaio e quindi nel motore non le troveremo mai !!! Brutale la mia conclusione, lo so’ ma credo che sia quello che ogni spiritualista alla fine arriva a capire e che lo mette in una posizione di incomprensione con il metodo scientifico. Non che a me questa situazione faccia particolarmente piacere in quanto crea un divario incolmabile e due mondi completamente separati fra scienza e spirito dove la prima non ammette l’esigenza del secondo, mentre nel secondo entrambi sono parti della stessa creazione, dello stesso cosmo… quindi ? Quindi è bello cercare l’unità della via ma non cerco attraverso strumenti scientifici … ci vuole la meditazione e contemplazione per entrare nello stato d’animo sensibile e ricettivo che permette di percepire, sperimentare senza l’ausilio tecnico/scientifico la vastità della creazione e l’unità della vita. Mi fa particolarmente piacere che qui oggi ci siano scienziati che hanno abbracciato anch’essi questa ricerca della verità tipica del metodo teosofico, nulla togliendo naturalmente alle applicazioni tecniche che rendono la nostra vita materiale migliore, lungi da me ! In sostanza quando si esamina la storia della scienza troviamo menti come Stephen Hawking che hanno elaborato modelli e poi hanno cambiato idea perché i loro modelli non corrispondevano con i risultati empirici e sono ripartiti con teorie sempre nuove e affascinanti sulla nascita dell’universo e il tentativo di unificare la relatività generale con la meccanica quantistica. Dall’altro lato troviamo scienziati, geni come Tesla che hanno applicato il loro vero sapere universale e hanno fatto compiere passi da gigante all’umanità tecnica ma che poi si sono scontrati con la logica di mercato e tutto è andato a farsi friggere (ricordiamo che Tesla stava realizzando una macchina che avrebbe creato e distribuito gratuitamente energia elettrica e che il suo finanziatore J.P.Morgan Jr. ha smesso di finanziarlo prevenendo la rovina finanziaria del suo impero nel caso della messa a punto della macchina di Tesla.) Le macchine come l’LHC costano miliardi : con quei soldi potremmo risolvere la fame nel mondo e colmare il divario fra paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo perché sfruttati e impossibilitati a crescere a causa dell’enorme divario tecnologico che permette ai più avanzati di servirsi delle materie prime e lasciare che il caos della guerra impedisca ai poveri di organizzarsi e crescere. Detto questo ecco che ci troviamo a constatare che molti scienziati si sono resi conto dell’errore di principio del materialismo e vedono nella scienza dello spirito l’unica strada percorribile e sono pronti a sfidare il muro delle resistenze istituzionali per librarsi alti e creativi nella loro ascesa spirituale. In realtà sembra che il materialismo sia un passaggio obbligato per l’evoluzione spirituale e quindi tutto ha il suo perché e il suo equilibrio intrinseco in questo grande gioco illusorio che è questa vita fatta di stati di consapevolezza sempre mutevoli e progressivi. Chi vuol esser lieto sia… Per me quindi la creazione è uno stato continuo creativo su tutti i piani : la nostra realtà interiore dipende dalla volontà che ci mettiamo per mantenere una dimensione leggera e spirituale in ogni momento della nostra vita e possiamo attraversare lo spazio e il tempo se solo ci concediamo spazio e tempo per librarci sopra le nebbie dell’emozioni perturbatrici e ci rendiamo conto del costante inganno del nostro piccolo io che crea e ci svia e ci porta fuori strada. La via verso la vetta è fatta di correzioni e meditazioni, di abbagli e scoperte, di disillusioni circa noi stessi e gli altri e spesso è molto dolorosa a causa di questa forte resistenza fisica e/o mentale che l’illusione crea. Sapere questo non è sufficiente per essere liberi e praticare costantemente diventa quasi un’imperativo categorico per sopravvivere prima di essere liberati dal peso di questo corpo denso che, tiranno ci portiamo appresso e preso o tardi butteremo come un vestito vecchio e logoro.