Mi stavo chiedendo che fine abbiano fatto la chiarezza e la lucidità, ma anche l’onestà intellettuale nel mondo e in generale nella politica, nella cultura e non da ultimo nella critica d’arte (e in un certo qual modo anche nell’arte, vedi https://www.youtube.com/watch?v=iyXFX1-8FKE dove la finzione è al servizio della fantasia egopatica dell'”artista” ormai (forse inconsapevolmente) corrotto.)
Ma dove parte questa corruzione ? Quando abbiamo smesso di esser onesti ? Perché dal 1875, data di creazione della moderna Società Teosofica ad oggi dell’onestà culturale se ne sono quasi perse le tracce ? Ma sicuramente anche da molto prima …
Vi chiederete perché parlo di “Società Teosofica” e che cosa sia e quindi cosa c’entri con la cultura e con la confusione di oggi.
In passato le istanze spirituali erano chiare e accettate dal mondo delle elite. Gli imperi, le monarchie sono da sempre derivanti da un potere superiore, se non divino almeno teurgico o politeistico. Con l’avvento della modernità e delle ideologie materialistiche l’istanza spirituale viene annullata, negata e sostituita da tante cose che inevitabilmente hanno fatto sprofondare il mondo nella confusione. Non perché sbagliate, ma perché l’unica maniera di dare alla mente chiarezza è orientarla verso l’alto e verso lo spirito. Difficile da capire ? Sembra proprio di sì, e lo sforzo necessario per farlo viene vanificato dalla prepotenza di un ego ormai lasciato libero di esprimersi oggi in nome della auto realizzazione, caposaldo della psicologia “sana” imperante.
Non stupisce che il risultato sia un mondo sempre più corrotto, con nessun potere in grado di ristabilire una certa dose di sana giustizia e dove il male sembra ormai destinato a prevalere.
Facciamo un passo indietro per ricorreggere quello che abbiamo sbagliato.
Allora cominciamo con la politica : i responsabili oggi non sono più sottoposti alla vera candidatura. Cosa era in origine la “candidatura” ? Vestendosi di bianco i candidati (da latino candidus, bianco) i pretendenti alle cariche pubbliche si sottoponevano ad un esame pubblico di moralità e venivano eletti solo se degni eticamente di esserlo. Oggi ?
Passiamo alla storia dell’arte. La creatività degli artisti deriva dal fatto che un’istanza creatrice, non per forza da chiamarsi Dio, è in tutti noi e che questo ci permette di esprimere nella materia la visione dei mondi superiori (reali e non soggetti a confusione, perché oltre al velo dell’illusione/confusione materiale appunto). Tutto questo ha a che fare con la spiritualità, ma come mai nella critica d’arte la spiritualità viene negata ? Perché ad impossessarsi delle cattedre da cui insegnare sono stati personaggi che hanno seguito l’imporsi di poteri di stampo anti spirituale – materialista (comunismo, socialismo, materialismo, liberalismo etc) che facendo finta di salvare le masse dall’imperialismo precedente o cercando una via “più” giusta hanno addotto come scusa che fosse la spiritualità il problema (e non il sistema corrotto che dietro si nascondeva) eliminandola alla base, facendola sparire dagli atenei. Nessuno dice che la monarchia o l’imperio fossero giusti, ma l’errore non sta nel fatto che derivino il potere dallo spirito, ma come lo facciano e che innegabilmente lo facciano in maniera ipocrita. Eliminando l’origine, lo spirito, non si corregge l’ipocrisia, si crea però una confusione ancora maggiore, che appunto viviamo oggi.
Allora nelle università non si insegna più che Mondrian o Kandinski hanno tratto la loro ispirazione dallo studio di correnti spirituali (identificabili nella teosofia moderna allora in piena diffusione) creando le basi per un accecamento generalizzato e un revisionismo storico degno di ideologie totalitaristiche in ogni ateo del pianeta, salvo rare eccezioni.
Di cosa parla la teoria dei colori se non di spirito ???
Qualcuno vi ha insegnato a scuola che Dante Alighieri era un fedele d’amore (società iniziatica altamente spirituale) e che la Divina Commedia non sia altro che il viaggio iniziatico che ogni discepolo compie all’interno di se stesso esplorando i peccati umani per trascendere il suo stato e elevarsi spiritualmente ?
Qualcuno vi ha spiegato che il Demonio è un’invenzione cristiana che rinnega gli insegnamenti della Teurgia Giamblichiana che aveva come intermediari fra l’uomo e i piani superiori spirituali dei DAIMON (o angeli) appunto ? Chiamare demoni gli angeli che elevano spiritualmente è di per sé una mostruosità maligna … e che fu un Papa a vietare queste pratiche per imporre il “nuovo” potere “cristiano” che di Cristiano non ha nulla ? Non genera grande confusione questo operato di cancellazione di istanze spirituali che elevavano la condizione spirituale dell’uomo ?
La confusione oggi regna sovrana nella scuola, nello stato, nella politica, nella letteratura, nell’arte, nelle nostre vite.
Ora sapete il perché !!! Potere !!! Sempre quello …
Se poi volete approfondire
Fai clic per accedere a LA_TRADIZIONE_ESOTERICA.pdf
(e metto apposta un testo scismatico per antonomasia … )
Senza dimenticare che anche la storia della società teosofica è colma di scismi, lotte intestine e chi più ne ha più ne metta … perché nessuno è perfetto !