1200px-Alfredo_Pioda.JPG

  • Alfredo Pioda (1848-1909)[14]teosofo, politico e consigliere nazionale di Locarno, progettò con la contessa Constance Wachmeister la fondazione del simposio teosofico laico “Fraternitas” sul Monte Verità.
  • Il Gruppo di Ascona denominato “Fraternitas” in memoria al Pioda.

Teosofia in Italia

H.P. Blavatsky visitò frequentemente l’Italia e, probabilmente è stato proprio in queste occasioni, spesso precedenti la stessa nascita della Società Teosofica, che furono poste le basi per la diffusione nel nostro Paese del pensiero teosofico.
H.P. Blavatsky infatti, non viaggiava certo per diporto, quanto piuttosto per incontrare persone appartenenti alle associazioni esoteriche allora esistenti; molte di queste sarebbero poi divenute componenti della Società Teosofica.
Dai suoi scritti e da altre fonti risulta che si trovò più volte a Venezia, Trieste, Bologna, Firenze, Roma, Bari e Napoli. A tale riguardo è interessante rilevare che il primo Gruppo Teosofico, dopo la fondazione della Società Teosofica a New York, fu istituito a Corfù dall’avvocato Pasquale Menelao di Molfetta, il quale fu anche uno dei Vicepresidenti della Società Teosofica negli anni 1880-1888.
E’ nota pure l’amicizia di H.P.Blavatsky con il generale Giuseppe Garibaldi (1807-1882); H.P.B. accorse in suo aiuto in occasione della battaglia di Mentana (3 Novembre 1867), dove fu gravemente ferita; sono pure noti i suoi contatti con Giuseppe Mazzini (1805-1872), che incontrò a Londra collaborando con le sue iniziative e contribuendo all’erezione di un monumento in suo ricordo al Central Park di New York. L’inaugurazione fu presieduta da H.S.Olcott, come H.P.B. stessa riportò sul giornale di Firenze “L’Opinione Nazionale” del 22 Giugno 1878.

Questi contatti spiegano il rapido sviluppo della Società Teosofica in Italia. Il primo Centro Studi Teosofici fu infatti promosso nel 1891 a Milano dalla signora J. Murphy in collaborazione con uno scrittore di Locarno, il dott. Alfredo Pioda. 

Un analogo centro, con ogni probabilità, esisteva a Trieste per iniziativa del Console Britannico Sir Francis Richard Burton (1821-1890), celebre esploratore, prematuramente scomparso.
A Roma il primo Centro Teosofico fu organizzato nel 1897 dalla signora C.A. Lloyd in collaborazione con il dottor Decio Calvari, Segretario Generale del Parlamento. Questo Centro fu molto attivo con la istituzione di una Biblioteca Circolante, la pubblicazione della rivista “Teosofia” e la traduzione a stampa di numerose opere di Teosofia tra le quali “Il Mondo Occulto” ed il “Buddismo Esoterico” di A.P. Sinnett; “La Filosofia Eesoterica dell’India” di J.C. Chatterji etc.
Contribuirono molto alla diffusione della Teosofia in Italia le frequenti visite di importanti esponenti come H.S.Olcott, che fu a Roma, Napoli, Firenze, Milano e Genova e, successivamente, Annie Besant che tenne conferenze all’Università di Roma e di Palermo e che visitò le altre principali città italiane.

Interessante spunto su Alfredo Pioda e la Teosofia